Loreto Aprutino

Il sito fu abitato da epoca remota come testimoniano le necropoli italiche di Colle Fiorano e Farina-Cardito. Importante centro della provincia, arroccato su di una collina, presenta particolari interessanti di urbanistica. Al nucleo più antico appartengono parte delle possenti costruzioni in pietra databili fra XV e XVI secolo. Le abitazioni si estendono su file sovrapposte. Il centro storico ha un caratteristico aspetto medievale tra porte d’accesso, vicoli, strade pittoresche, case e palazzi signoril. Molte sono le abitazioni e gli antichi palazzi con interessanti particolari medioevali, rinascimentali e barocchi. Intorno si sviluppa una vegetazione rigogliosa caratterizzata da immensi oliveti. Premiata con il titolo di città dell'olio, la cittadina ha una storia molto antica, riconducibile al popolo dei Vestini. Il lunedì di Pentecoste festeggiamenti in onore di S. Zopito con il tradizionale "miracolo del bue". Varie manifestazioni culturali. Produzione di ceramiche artistiche e di ottimo olio di oliva.

foto da: paoladtl (tripadvisor) --- testo da: abruzzoturismo.it

Penne

Penne è un comune della regione Abruzzo, in provincia di Pescara. Si trova in posizione collinare, equamente distante dal mare Adriatico e dal massiccio del Gran Sasso. Città pre-romana, Penne sorge in una zona la cui frequentazione da parte dell'uomo risale almeno al Neolitico Medio. Antica capitale della popolazione italica dei Vestini, deve il suo toponimo al termine “pinna” nota ai romani come Pinna Vestinorum. Già sede vescovile dal IX secolo. L'utilizzo del mattone, presente in tutti gli edifici e nei resti di alcune pavimentazioni, ha conferito a Penne il titolo di "Città del mattone". Capitale degli stati farnesiani d’Abruzzo. Il suo centro storico si articola su due colli, Colle Sacro e Colle Castello. Nei pressi della città si trova la Riserva Naturale “Lago di Penne”, naturale porta di accesso al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Dal 2012 la città di Penne fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia.

testo preso da: visitpenne.it

Moscufo

La presenza di numerosi uliveti inserisce Moscufo in un’area ricca di frantoi chiamata il “triangolo d’oro dell’olio”, condivisa con i comuni di Pianella e Loreto Aprutino. L’origine del nome del borgo è incerta, potrebbe derivare dal termine “Moskoulf”, capo longobardo Signore del castello eretto su Colle di Luca, o da “Boscosus”, trasformato poi in “Moscusus”, ad indicare una collina tutta ricoperta di boschi. Cuore del borgo è la chiesa parrocchiale dedicata a San Cristoforo, eretta proprio di fronte al palazzo comunale. L’attuale costruzione risale al XVII secolo ma, la facciata monumentale, tutta in laterizio, rivela chiaramente il carattere barocco dell’edificio, originariamente costruito nel 1607. All’interno, ai lati dell’altare maggiore, sono ospitate due grandi tele, quella di “San Vincenzo De Paoli” e la “Madonna Addolorata”. La volta a botte ospita altre pitture in caratteristici riquadri, rappresentanti scene ispirate al libro di Ester.

testo e foto prese da: borghiautenticiditalia.it

Spoltore

Ambiente ospitale per clima, fertilità del terreno e abbondanza delle acque sorgive che alimentano tuttora le numerose fonti rurali del territorio, durante la dominazione francese Spoltore diviene la Terra dei Cinque Borghi, così definita con il ridisegno della mappa delle circoscrizioni amministrative del Regno ad opera del Re di Napoli Giuseppe Napoleone, nel dicembre del 1806. Nel suo ambito territoriale sono compresi, oltre al capoluogo, i centri abitati di Caprara d'Abruzzo, Villa S. Maria, Villa Raspa, Santa Teresa. Spoltore capoluogo è più antico e caratteristico, Villa Raspa è molto vicino a Pescara ed è un popoloso centro produttivo e commerciale. La frazione di Santa Teresa storicamente vocata all'agricoltura, alla fine del Novecento ha visto modificare la sua economia passando da un’attività prevalentemente agricola, ad un terziario misto con aziende artigianali e commerciali , industrie dolciarie e conserviere. Permangono orticoltura e vivaistica.

testo preso da: borghiautenticiditalia.it

Chieti

Considerata una delle cittadine più antiche di Italia, Chieti è una città che vanta uno dei patrimoni artistici e archeologici più belli della nostra penisola. Situata in un colle a 330 metri sul livello del mare, la città concede meravigliose vedute sia sul mare che sulle montagne circostanti tanto da essere soprannominata “la Terrazza d’Abruzzo”. Secondo un’antica leggenda questa cittadina abruzzese è stata fondata dal celebre guerriero Achille che la chiamò Teate in onore della madre Teti che era una ninfa. La città orgogliosa di queste nobili e leggendarie origini riporta ancora nello stemma della città la figura di Achille armato di lancia e scudo.

testo e foto presi da: turismo.abruzzo.it

Pescara

Nota come la città che ha dato i natali a Gabriele D’Annunzio, Pescara è una cittadina vivace e dinamica che vale assolutamente la pena di scoprire. Pur essendo situata lungo la costa adriatica, Pescara è una città che si può visitare in ogni stagione dell’anno grazie al suo ottimo clima e ai suoi numerosi punti di interesse che rendono la città la meta ideale per tutti coloro che vogliono trascorrere un soggiorno all’insegna di storia, natura e relax. Bagnata dal Mar Adriatico da un lato e circondata dalle montagna abruzzesi dall’altro, Pescara si presenta come una città dalla storia millenaria che è in grado di conquistare ogni visitatore grazie al suo particolare ambiente che negli anni è riuscito a combinare e far convivere il vecchio e il nuovo, il passato e il presente della città.

testo e foto presi da: turismo.abruzzo.it